Continuiamo con la nostra disquisizione sui broker finanziari. E lo facciamo con un pezzo da novanta, o se vogliamo due da quarantacinque. Già perché come avrete capito dal titolo parliamo di BG Saxo. Il nome deriva da una partnership venture tra Banca Generali (BG) e a Saxo Bank. La prima italiana, la seconda danese.
Banca generali, ramo di Generali assicurazioni, si occupa di gestioni finanziarie amministrate, mentre Saxo come banca d'investimenti attiva in modo prevalente su internet. Quindi se vogliamo la seconda è più esposta al lato tecnologico della prima, tanto che appunto di fatto il broker, o per essere precisi SIM (società di intermediazione mobiliare) di fatto è sostanzialmente a trazione danese.
Per quello che ci riguarda tuttavia la Bg Saxo italia è una s.p.a. con il consiglio di amministrazione e sede a Milano. Ovviamente vigilata da Banca d'Italia e autorizzata ad operare da Consob. Questa ultima frase memorizzatela e tenetela da parte, ci servirà in seguito.
Partiamo a bomba con le commissioni, a dir poco interessanti. Prendiamo il profilo più oneroso per l'azionario italiano ed ETF, due euro per contrattazione, nessun costo del conto titoli o di inattività degli stessi (l'odioso swap overnight). Un po' peggio per le obbligazioni, di cui dovrebbero esserci anche i BTP, 7 euro. Contrattare con CFD 0,10% con un minimo di 10 euro a salire.
L'estensione ai mercati poi è quanto meno interessante perché ci sono ben venti pagine per spiegare le commissioni, e queste comprendono tutte le borse europee, e le principali asiatiche e americane. Ad esempio, l'equivalente azionario ed ETF americano, costa un dollaro per transazione. Tuttavia nel caso del trading va detto che i prezzi, cioè ticking e book sono gratis solo per la borsa italiana ed EUROTLX, le altre sono a pagamento.
Quanto sopra era il profilo bronze, poi ci sono altri due profili che si "sbloccano" a certe cifre del patrimonio, purtroppo non come gli Exchange crypto ad un volume del transato.
Andiamo sulle piattaforme. Ve sono due. Quella ultra-semplificata e la TraderPro. Non è un broker platinum TradingView, sarebbe troppo facile e troppo fantascientico, hanno una piattaforma fatta da loro. E qui cominciano le cose strane. Cito testualmente dalle FAQ:
BG SAXO TraderPRO è disponibile in versione basata su web?
BG SAXO TraderPRO è disponibile solo come applicazione da scaricare. Ricorda comunque che la nostra piattaforma multipremiata BG SAXO TraderGO è basata su web ed è possibile accedervi da qualsiasi browser senza dover scaricare applicazioni.
EH??! a parte la domanda tradotta da cani, la risposta è quanto meno assurda. La risposta precisa è che no, non può essere usata su un browser ma solo attraverso un loro programma. Ipotizzo che questo sia scritto in Electron (nodejs) per cui di fatto sarebbe comunque una interfaccia web. Esiste la versione per Windows e macOS. Certo che se fossero platinum broker su TradingView, con questi profili commissionali imbarcherebbero clienti come non ci fosse un domani. Ma evidentemente qua quello che non capisco un tubo sono io.
Insomma, arrivati sino a qui direi che per essere una realtà 50% italiana, considerando appunto il panorama nazionale dove anche il più disgraziato se fa una mezza roba in più emerge dal piattume, non sarebbe male. Non ho citato il regime fiscale, perché non sono stato in grado di trovare info diretta al riguardo. Ma leggendo siti terzi che parlano di loro, tutti dicono che è possibile scegliere tra regime dichiarativo (siamo noi ad avere l'onere di dichiarare), oppure quello amministrato dove fanno tutto loro con il vulnus del pagamento immediato sul take profit.
Aggiungerei che essendo parte di Consob fanno pare del fondo di garanzia, cioè i titoli sono comunque fuori dal campo di rischio, e c'è un fondo che copre fino a ventimila euro nel caso si abbiano liquidità in parcheggio nel momento in cui la società dovesse andare all'aria.
Va anche detto che nel caso di marginazione (lo Short) non è possibile mettere a cauzione i titoli esistenti, ma chiedono capitale liquido. Una cosa piuttosto strana perché appunto richiede di dover smobilitare capitali per nulla.
Bene, arriviamo al MA. Un MA direi piuttosto gigantesco, andando su TrustPilot c'è da rimanere basiti. Mi aspettavo un problema sull'assistenza, che per altro risponde in italiano e c'è pure un centralino a Milano, mi aspettavo problemi sulla piattaforma di trading o sui tempi di esecuzione. Niente di tutto questo, il problema riportato da tantissimi sembra surreale.
BG Saxo interpreta la legge nazionale sull'antiriciclaggio (D.lgs. 231/2007) in modo del tutto strambo. Ad un certo punto per parametri non noti, scatta un controllo dell'azienda che avanza delle richieste tra il surreale e l'assurdo. Su TrustPilot si leggono recensioni in cui ad alcuni hanno chiesto gli estratti conto ti trent'anni addietro. Ad uno hanno chiesto gli estratti conto dei familiari. A molti casca la scure del blocco del conto, con tutti i casini che ne conseguono.
Le risposte date su TrustPilot dall'azienda a mio avviso sortiscono l'effetto contrario. Anche perché come giustamente detto dai recensori, come è possibile che gli altri operatori, autorizzati Consob come loro, non necessitano delle stesse richieste?
Esiste il Mifid, il regolamento bancario (visto che i capitali deriveranno da bonifici) e l'agenzia delle entrate. Quest'ultima ha accesso ai dati dei conti correnti di tutti gli italiani. Per cui non si comprende perché la SIM in questione si trasformi nell'ispettore Derrick. Oltretutto richiedendo documenti che nessuno di certo leggerà, ovvero quelli di trent'anni prima. Sembra più una operazione di harvesting dei dati per una, o tutte e due, le compagnie di fondo. A quale scopo?
Quest'ultima parte a mio avviso invalida tutto, perché tante recensioni di conti bloccati non sono un malessere passeggero. E per un trader non è ammissibile in nessun caso che si trovi in questa situazione.

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